Osaka è una città ricca di contrasti e fascino. Qui, la tradizione incontra la modernità in un equilibrio molto particolare, a tratti poco giapponese (sarà che è stata la nostra ultima tappa? Non lo so Rick). Dai templi antichi che raccontano storie di un passato glorioso, ai quartieri futuristici illuminati da vivaci luci al neon, Osaka si rivela un mix perfetto di cultura e innovazione.
La città, conosciuta come la “cucina del Giappone”, è famosa per la sua cucina straordinaria, è il paradiso dei buongustai: piatti iconici come il takoyaki e l’okonomiyaki conquistano il palato e rappresentano l’anima gastronomica di una metropoli che vive e celebra il cibo.
In questo itinerario di 4 giorni, esploreremo i luoghi imperdibili della città e vi porteremo alla scoperta di una città piena di contrasti ma autentica.
Se vuoi sapere come muoverti o dove dormire leggi l’articolo sul nostro Itinerario in Giappone e non perderti l’articolo sui nostri Consigli Pratici di Viaggio.
Giorno 1: Dotonbori
Arriviamo a Osaka che è pomeriggio e ci dirigiamo subito in albergo nel cuore del quartiere di Namba, nella vivace zona di Dotonbori. Dopo aver lasciato le valigie decidiamo di immergerci immediatamente nell’atmosfera unica di questa parte della città.
Passeggiamo lungo le affollate vie illuminate da insegne al neon e schermi giganti che danno vita a un panorama quasi surreale. Attraversiamo il Daikokubashi, un ponte che ci offre una splendida vista sul canale e sull’incessante movimento delle barche e delle persone. Poco più avanti, raggiungiamo il celebre Ebisu Bridge, uno dei luoghi simbolo di Osaka. Qui ci fermiamo a osservare il canale, scattare qualche foto e goderci la vista delle luci riflesse sull’acqua, con l’inconfondibile cartellone del corridore Glico che brilla sullo sfondo.
Con l’appetito che comincia a farsi sentire, ci facciamo rapire dall’insegna di un granchio gigante che ci saluta dall’alto. Mangiamo benissimo, uno dei pasti più buoni fatto in Giappone… chiaramente tutto a base di granchio! È il modo perfetto per concludere il nostro primo assaggio della città, carichi di entusiasmo per le giornate che ci aspettano.
Giorno 2: Nara
Il secondo giorno ci dedichiamo ad una delle escursioni in giornata imperdibili per chi si trova a Osaka (comoda anche da Kyoto), visitiamo Nara.
Famosa per i suoi centinaia di cervi che vagano liberamente in un grande parco cittadino, per i suoi bellissimi giardini zen e per i suoi antichi santuari che risalgono ai tempi in cui era la prima capitale del Giappone. Leggi il nostro articolo su cosa vedere in una escursione di un giorno a Nara.
Giorno 3: Castello di Osaka, Santuari e Shin Sekai
Iniziamo la giornata con una visita al maestoso Castello di Osaka, uno dei simboli più famosi del Giappone. Questo castello, costruito nel XVI secolo da Toyotomi Hideyoshi, è circondato da ampi fossati, antichi bastioni di pietra e dai bellissimi giardini Nishinomaru, noti per i ciliegi che in primavera si trasformano in un’esplosione di colori.
All’interno del castello si trova un museo che racconta la storia di Osaka man mano che si sale, della dinastia Toyotomi e delle guerre che hanno segnato il Giappone dell’epoca. Salendo fino alla terrazza panoramica, ci godiamo una vista a 360 gradi sulla città, perfetta per scattare qualche foto memorabile.
Dopo aver lasciato il castello, ci dirigiamo verso il Shitennō-ji, considerato il primo tempio buddhista del Giappone, fondato nel 593 d.C. da Shōtoku Taishi. Passeggiamo tra le pagode e gli edifici principali e all’interno del giardino Gokuraku-jōdo, tra gli stagni e le piante accuratamente disposte.
Dopo pranzo, visitiamo il Sumiyoshi Taisha, uno dei più antichi e importanti santuari shintoisti del Giappone. Attraversiamo il caratteristico ponte rosso Sorihashi. Passeggiamo nei giardini che circondano il santuario, ammirando l’architettura unica in stile “Sumiyoshi-zukuri”, che si distingue per la sua purezza e semplicità. Questo luogo è dedicato alle divinità del mare, e si respira un’atmosfera di profonda devozione. Qui i dettagli delle lanterne di pietra e dei portali torii, simboli di protezione e buon auspicio, sono ammirevoli.
Proseguiamo verso Shinsekai, un quartiere ricco di contrasti e fascino retrò, futuristico ma con gli occhi del passato. Qui l’atmosfera è vivace e autentica, con insegne luminose che decorano le strade e ristoranti che offrono piatti locali. La torre Tsūtenkaku domina il panorama e rappresenta uno dei simboli più iconici di Osaka. Saliamo fino alla piattaforma di osservazione per ammirare una vista unica sulla città. Paolino, coraggioso, riesce asnche a fare due saltelli sulla piattaforma in metallo!
Ritorniamo verso l’albergo e concludiamo la giornata da Ichiran Ramen dove assaggiamo il ramen più buono mai mangiato di sempre! Anche il ristorante in sè – come ordinare e mangiare – è una esperienza nell’esperienza. Per noi assolutamente da provare!
Giorno 4: Monte Koya
Secondo escursione in giornata da Osaka, il Monte Koya, un’esperienza unica che ci visitatori nel cuore spirituale del paese.
Qui, tra alberi secolari e tombe antiche, si respira un’atmosfera mistica e contemplativa che lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi lo visita. Leggi la nostra guida completa per una escursione di un giorno al Monte Koya.
Giorno 5: Namba e Umeda
Di buon mattino visitiamo il famoso Namba Yasaka Jinja, santuario shintoista unico nel cuore di Osaka, famoso soprattutto per la sua spettacolare e insolita struttura a forma di testa di leone alta circa 12 metri e larga 11. La bocca spalancata del leone non è solo decorativa: secondo la tradizione, serve a scacciare gli spiriti maligni e attirare la fortuna.
Come ultimo giorno in Giappone ci sembra d’obbligo dedicare qualche ora allo shopping. Cominciamo da Ebisu Bashi-Suji Shopping Street, un vivace passaggio coperto che si estende per circa 350 metri. Qui troviamo di tutto: dai negozi di souvenir con portachiavi e gadget a tema Osaka, fino ai marchi di moda giapponesi e internazionali. Facciamo una sosta da Don Quijote, il paradiso dello shopping economico, dove acquistiamo snack unici, cosmetici e curiosità giapponesi.
Proseguiamo la nostra mattinata dirigendoci verso Shinsaibashi-Suji Shopping Street, una delle vie dello shopping più famose di Osaka. Qui il tono cambia: ci troviamo immersi in una lunga galleria piena di boutique di alta moda, grandi magazzini, e marchi di lusso internazionali. Ma siamo in giappone, non possono mancare cafè a tema come il famosissimo Pokemon Cafè dove puoi gustare dolci al tavolo con Pikachu o interi negozi dedicati a Myazachi con Totoro a grandezza reale!
Per pranzo optiamo per uno street food tour nel quartiere, assaggiamo il takoyaki, la famosa cheescake di Rikuro Ojisan no Mise – sopravvalutata – e il buonissimo 10 yen cheese coin, il mio preferito di sempre!
Torniamo al cuore pulsante di Osaka per visitare uno dei suoi edifici più iconici: l’Umeda Sky Building. Questo capolavoro architettonico è composto da due torri gemelle collegate in cima da una struttura circolare, nota come il Floating Garden Observatory. Prendiamo l’ascensore fino ai piani superiori, dove un tunnel di scale mobili sospeso nel vuoto ci porta alla piattaforma panoramica (non vi dico chi non ha apprezzato particolarmente la cosa!). Da qui possiamo ammirare Osaka in tutta la sua estensione: la distesa urbana che si fonde con le montagne all’orizzonte e il fiume Yodo che serpeggia tra i grattacieli.
Di ritorno verso casa intravediamo un grande e rossissima ruota panoramica…. si tratta della famosa Hep Five Ferris Wheel, una ruota panoramica sul tetto di un palazzo. Questa ruota panoramica rosso vivo è un simbolo di Osaka e offre un’esperienza unica per ammirare la città illuminata di notte. Saliamo in una delle cabine e ci lasciamo trasportare lentamente verso l’alto. Durante il giro, la vista diventa sempre più magica: le luci scintillanti della città si riflettono in un mosaico colorato che si estende fino all’orizzonte. Un modo perfetto per concludere la nostra esperienza in Giappone.
Last Updated on 30 Gennaio 2025