Durante il nostro tour di 15 giorni a Creta abbiamo girato in lungo e largo l’isola. Abbiamo amata tutto di questa magica isola dalla natura incontaminata ricca di villaggi pittoreschi, siti archeologi incredibili ma soprattutto di spiagge paradisiache che ci hanno lasciato senza fiato. Selvagge e incastrate tra alte pareti di roccia o esotiche e circondate dalle palme, piccole baie o lagune, Creata conta più di 350 spiagge, una più bella dell’altra.
In questo articolo vi parliamo delle nostre 5 spiagge di Creta preferite.
1. Glyka Nera
La baia di Glyka Nera si trova a sud ovest dell’Isola di Creta ed è raggiungibile in barca da Hora Sfakion e da Loutro, oppure con sentieri di trekking ben segnalati. Il suo nome in greco significa “acqua dolce” per la presenza di acqua dolce che sgorga in piccole sorgenti direttamente in spiaggia.
La caletta è molto suggestiva. Circondata da pareti di roccia alte fino a 500 metri – che fanno parte della Lefkà Ori – che la riparano dai venti e cosparsa di alberi di tamerici che la orlano dando riparo dal sole durante le ore più’ calde. La spiaggia di ciottoli è bagnata dal mare cristallino con colori che variano dal turchese al verde smeraldo fino al blu elettrico verso il largo. In spiaggia si trova una bizzarra taverna costruita sopra ad uno scoglio in mezzo al mare, collegata da un pontile all’arenile.
Come arrivare a Glyka Nera
È possibile raggiungere la spiaggia di Glyka Nera via mare oppure a piedi.
Dal porto di Sfakia partono i taxi boat che in 10 minuti conducono direttamente sulla spiaggia. Questi fanno da spola tra Chora Sfakion, la spiaggia e il meraviglioso e pittoresco villaggio di Loutro, che consigliamo assolutamente di visitare!
Per chi invece ama fare trekking è possibile fare un percorso di circa un’ora che attraversa la scogliera. Da Chora Sfakia salendo verso Anapolis per un primo tratto si segue la strada asfaltata fino ad un grande tornante dove si trova un cartello che indica il sentiero per Glika Nera. Qui inizia il sentiero vero e proprio. La maggior parte del cammino è sul bordo della scogliera, molto esposto quindi per chi soffre di vertigini è meglio optare per la barca.
Tips for trips: la camminata è di oltre un’oretta è più difficile sicuramente al ritorno visto che in salita; inoltre il percorso è molto esposto e senza alberi quindi oltre ad avere un abbigliamento e scarpe comode il consiglio è di portarvi molta acqua per idratarvi visto che sarete perennemente sotto al sole cocente.
2. Seitan Limania
La spiaggia di Seitan Limania si trova nella penisola di Akrotiri, nella parte nord est dell’isola. Il significato di Seitan Limania deriva da due parole: la prima – Seitan – di origine turca che significa Diavolo, la seconda – Limania – greca che è Porto. La spiaggia è raggiungibile con l’auto sino ad arriva fino al parcheggio; da lì bisogna scendere lungo la parete rocciosa che racchiude la valle per circa 20 minuti.
La bellezza di questa spiaggia è la sua conformazione. L’acqua di un turchese incredibile si fa strada attraverso una crepa tra le rocce creando una insenatura naturale che lascia senza fiato. È circondata da un paesaggio estremamente selvaggio dove il mare è spesso agitato da correnti marine che scuotono le sue acqua creando un miscuglio di colori splendenti.
Come arrivare a Seitan Limania
La spiaggia è raggiungibile in auto in direzione della Penisola di Akrotiri a nord est seguendo per Rizoskloko. Parte una strada asfaltata che scende ripida verso il nulla fino a raggiungere una sorta di parcheggio. Da lì per arrivare alla spiaggia bisogna “scalare” la parete rocciosa che racchiude la valle, è consigliato avere scarpe comode perché il sentiero è in forte pendenza e piuttosto dissestato. Basta fare un po’ di attenzione e percorrerla con calma, anche Paolo c’è riuscito.
Tips for Trips: ci sono 2 sentieri per arrivare alla spiaggia. Noi abbiamo scelto quello di destra perché anche se un po’ più lungo pare fosse meno ripido.
3. Laguna di Balos
La Laguna di Balos si trova proprio sull’estrema sporgenza della costa nord ovest di Creta tra l’Isola di Gramvousa e Capo Tigani. È raggiungibile in barca da Kissamos o a piedi attraverso un sentiero e scendendo una scalinata naturale per circa 20 minuti.
La laguna è formata dall’insabbiamento dell’isola di Capo Tigani che con due strisce di sabbia/rocce lunghe circa 400 metri ciascuna divide il mare in piccole piscine dando vita alla bellissima laguna dove l’acqua è trasparente e con tante sfumature diverse. La spiaggia è fatta da dune di sabbia bianchissima e finissima costituita da conchiglie e coralli polverizzati che a volte hanno i riflessi del rosa. Il mare caraibico dai colori turchese e azzurro pastello e contornato dalla natura selvaggia e incontaminata è sempre calmo e caldo con fondali molto bassi. allontanandosi dalla costa, al di là delle rocce, l’acqua diventa più profonda e fredda e i fondali sono perfetti per gli amanti dello snorkeling.
Come arrivare a Balos
È possibile raggiungere la laguna di Balos via mare oppure a piedi.
Tutti i giorni da Kissamos partono le escursioni che in un’ora di navigazione portano alla laguna. Il tour prevede una prima tappa all’isola di Gramvousa ed in seguito alla spiaggia di Balos, in cui ci si ferma per circa 3 ore prima del rientro. Spesso l’escursione è venduta insieme all’autobus da Chania o dai paesi vicini, in alternativa è possibile raggiungere il porto di Kissamos autonomamente. Personalmente non consiglio questa opzione, ho visto sbarcare i turisti dalla nave in tarda mattinata, in migliaia, invadendo un luogo di pace e bellezza e rovinando l’atmosfera… non ho avuto una buona impressione del tour.
La seconda opzione è quella di arrivare con la propria auto. La strada per arrivare a Balos è sterrata ed esposta in alcuni tratti, con molte buche più o meno profonde, ma è anche molto larga, percorrendola con calma si può percorrere con qualsiasi auto. All’ingresso della strada sterrata si paga una tassa di ingresso a persona, e dopo meno di 10 km si arriva al parcheggio. Da qui si percorre poi un sentiero in un paesaggio simile a Marte che ti immerge. Si arriva poi ad una scalinata naturale che in circa 20 minuti porta alla spiaggia.
Tips for trips: Il percorso è molto semplice ma non è per niente riparato quindi è meglio arrivare di mattina presto per evitare le ore più calde – e la calca di turisti che arrivano con le barche – e portare molta acqua dell’acqua per non rischiare un colpo di calore.
4. Elafonissi
La spiaggia di Elafonissi si trova nella punta più a sud ovest della costa. È una penisola dalla forma allungata e in base alla marea sembra dividersi in due parti e più che un tratto di mare sembra una piscina naturale.
La spiaggia è di finissima sabbia bianca che a tratti diventa di rosa corallo per effetto delle conchiglie frantumate, il tutto bagnato da un mare turchese cristallino, limpido ed estremamente calmo. Proprio davanti alla spiaggia si trova la piccola isola di Elafonissi che, nei periodi di bassa marea è collegata attraverso una stretta lingua di sabbia, mentre in altri è una vera e propria isola che si raggiunge camminando attraverso il mare che arriva alle ginocchia. Seguendo il sentiero sabbioso ci si ritrova nella parte sud della penisola dove c’è meno calca e spazio per godersi questo paradiso. All’estremità dell’isola c’è un promontorio dove si trova un faro e la piccola cappella di Agia Irini e raggiunta la cima si ha una bella vista su tutta la costa.
Come arrivare ad Elafonissi
La spiaggia è raggiungibile in auto tramite due strade. La prima, quella più lunga che costeggia tutto il litorale ovest regala degli scorci molto belli. La seconda, meno panoramica, invece è una strada interna che taglia praticamente la costa.
5. Agiofarago
La spiaggia di Agiofarago si trova nella costa sud di Creta, alla fine della gola dei Santi. È raggiungibile in auto e percorrendo poi un percorso selvaggio di circa 40 minuti o in barca da da Matala, Kali Limene e Agia Galin.
l percorso lungo la gola è esso stesso parte della bellezza della spiaggia. È molto facile, si districa per 40 minuti tra una natura meravigliosa ma è per lo più al sole. Lungo il percorso si trova la cappella di Agios Antonios con la sua campanella – suonarla pare che porti fortuna – e il pozzo, unica fonte d’acqua per gli eremiti. Proseguendo verso il mare, sulla sinistra si trova l’entrata della grotta di Goumenóspilios composta da una grotta più piccola all’ingresso e una seconda più grande – alta 9 metri e larga 7 – dove visse sant’Antonio. Proseguendo si arriva alla spiaggia, dove si apre con il suo blu intenso il mare che sembra un miraggio.
La spiaggia di ciottoli è circondata da scogliere ricche di grotte usate un tempo come santuari o eremi. Il mare è di un blu intenso e limpido sempre calmo poiché la baia è riparata dai venti. È un posto selvaggio e poco affollato dove poter trascorrere del tempo in una atmosfera rilassata godendo della vista del mare meraviglioso. Nella parte occidentale della cala, dove la costa finisce a strapiombo in fondo al mare, c’è un piccolo arco roccioso sul mare sotto il quale nuotare.
Come arrivare ad Agiofarago
La spiaggi è raggiungibile via mare o in auto.
È possibile noleggiare una barca da Matala, Kali Limene e Agia Galin per arrivare alla spiaggia. Anche qui, ho visto arrivare dei turisti, in taxi boat fino alla spiaggia sporcando il mare e spezzando la quiete e l’atmosfera che circonda il posto… non lo consiglio.
La secondo opzione è quella di arrivare in auto. Seguire la strada fino a Messara e continuare oltre il villaggio di Sivas fino a raggiungere il monastero di Odigitria. Da qui, svoltare a sinistra dalla strada sterrata verso il porto di Kaloi Limenes. Dopo circa 4 km si trova un cartello con le indicazioni per Agiofarago. Per raggiungere la spiaggia bisogna, inizialmente, percorrere una strada sterrata, piccola e dissestata – ma percorribile con tutti i tipi di auto – fino ad un grande parcheggio. Lì si trova un piccolo chioschetto che offre bibite fresche e qualcosa da mangiare prima di avventurarsi al percorso di circa 1km che porta alla spiaggia.
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi sapere di più su Creta leggi il nostro itinerario completo di Creta, Isola Mitologica.
Last Updated on 7 Settembre 2024