L’Egitto, con le sue piramidi millenarie, il fascino del Nilo, e una storia antica e misteriosa, è una meta che continua a sedurre i viaggiatori. Tuttavia, pur essendo una destinazione accogliente, ha norme sociali e culturali diverse dalle nostre.
Questo articolo raccoglie consigli pratici su cosa mettere in valigia, quali documenti portare, come muoversi in sicurezza e cosa aspettarsi a livello culturale e climatico. Ecco tutto quello che dovete sapere per vivere l’Egitto al meglio, godendovi ogni momento di questo straordinario paese.
È sicuro viaggiare in Egitto?
L’Egitto è una meta straordinaria ma, soprattutto in questo periodo, ci si chiede se viaggiare nel paese è sicuro.
Le città principali, come Il Cairo e Alessandria, e le zone turistiche sul Mar Rosso, come Sharm-el-Sheikh e Hurghada, sono considerate zone sicure. Tuttavia, è preferibile evitare la Penisola del Sinai, in particolare le aree al confine con Israele e la Palestina e le aree di confine con la Libia e il Sudan, attualmente zone di tensione.
Partecipare a tour guidati è una valida opzione per chi desidera visitare l’Egitto in tranquillità. Le guide locali conoscono bene la lingua, le usanze e le zone più sicure, ti aiuteranno a evitare situazioni potenzialmente rischiose, soprattutto nei mercati affollati o nei centri turistici. Anche le escursioni nel deserto sono sconsigliate se non accompagnate da esperti.
In generale comunque il paese presenta grande dispiegamento di forze dell’ordine nei principali siti turistici, a tutela della sicurezza dei visitatori.
Documenti e visto
Per entrare in Egitto è necessario avere un passaporto con validità residua di almeno sei mesi, o, in alternativa, una carta d’identità valida per l’espatrio. Se viaggiate con la carta d’identità, ricordate di portare due foto tessera per ottenere il visto direttamente all’arrivo.
In alternativa, potete richiedere un visto elettronico (e-visa) prima della partenza tramite il sito ufficiale delle autorità egiziane, risparmiando tempo e facilitando i controlli all’ingresso.
Vaccinazioni
Attualmente, non sono richieste vaccinazioni particolari per entrare in Egitto. Le vaccinazioni raccomandate sono quelle contro l’epatite A e B, l’antitetanica e la febbre gialla (se arrivate da un paese con rischio di trasmissione). Inoltre, è consigliato iniziare ad assumere fermenti lattici 1-2 settimane prima della partenza. Consultate sempre fonti aggiornate, come il sito “Viaggiare Sicuri”, prima della partenza.
Assicurazione di Viaggio
Un’assicurazione di viaggio completa può rivelarsi molto utile quando si visita l’Egitto. Il consiglio è quello di fare sempre una classica assicurazione medico-bagaglio che vi possa coprire durante il viaggio. Noi utilizziamo sempre Heymondo, che offre assicurazioni di viaggio a prezzi molto competitivi con la possibilità di eliminare la franchigia ed aggiungere copertura annullamento, oltre a fornire un’App per comunicare con la compagnia in modo semplice e immediato.
Leggi il nostro articolo sulle assicurazioni di viaggio.
Connessione in viaggio
Se volete essere sempre connessi, ci sono due soluzioni:
Acquistare una SIM locale: In Egitto, ci sono tre principali operatori di telefonia mobile. Vodafone, Orange ed Etisalat. Tutti e tre offrono connessioni affidabili ed un’ottima copertura rete. I loro pacchetti Internet sono simili in termini di velocità, quantità di dati offerti e prezzi. Questa soluzione, sebbene più economica, non è molto pratica in quanto è necessario inserire fisicamente la SIM nel telefono, costringendo a rimuovere la propria (rinunciando temporaneamente al proprio numero) o a portare un secondo smartphone.
Usare una eSIM: questa alternativa, forse un po’ meno economica, elimina la necessità di inserire una SIM fisica, essendo essenzialmente una versione digitale della classica scheda SIM, ma con funzionalità identiche. Grazie a questa tecnologia, è possibile attivare un piano dati locale e connettersi a una rete mobile semplicemente tramite software, senza dover sostituire fisicamente alcuna scheda.
Leggi il nostro articolo per saperne di più sulla connessione in viaggio.
Salute e prevenzione
Per godersi appieno un viaggio in Egitto, è fondamentale prendere alcune precauzioni per la salute, tenendo conto delle differenze climatiche, igieniche e alimentari.
È consigliabile bere solo acqua in bottiglia sigillata per evitare problemi gastrointestinali. Anche i cubetti di ghiaccio, spesso fatti con acqua di rubinetto, dovrebbero essere evitati nelle bevande. Per frutta e verdura, è consigliabile optare per prodotti che possono essere sbucciati e che non sono stati esposti all’acqua non potabile.
Occorre considerare il suo clima caldo e soleggiato, quindi la protezione solare è essenziale. Portate crema solare ad alta protezione, occhiali da sole. Le alte temperature e il sole intenso richiedono un’idratazione costante, per cui assicuratevi di avere sempre una bottiglia d’acqua fresca.
In alcune zone, soprattutto vicine alle aree naturali e nei pressi del Nilo, gli insetti possono essere presenti, anche se non rappresentano generalmente un rischio di malaria. Tuttavia, per evitare fastidiose punture, è consigliato un repellente per insetti, soprattutto durante le ore serali. Se possibile, indossa abiti lunghi e leggeri per evitare morsi indesiderati.
Cosa mettere in valigia?
In Egitto è consigliabile rispettare le usanze locali anche nell’abbigliamento. Abiti leggeri, comodi e lunghi sono ideali per visitare i siti storici e i luoghi di culto. Per le donne, è preferibile evitare abiti molto scollati o corti, e portare un foulard per coprire le spalle nei siti storici o nei luoghi di preghiera. Anche per gli uomini è meglio evitare pantaloni corti e magliette smanicate. Immancabili ovviamente occhiali da sole, crema solare ad alta protezione per pelle e labbra, e un repellente per zanzare, che in alcune zone sono piuttosto presenti.
Dato il clima desertico, è importante ricordare che le notti possono essere fresche, specialmente nel deserto: un maglione o una felpa possono fare la differenza.
Attenzione alle situazioni ambigue
In Egitto, come in molte destinazioni turistiche, è possibile imbattersi in episodi “ambigui”. Questi episodi non sono necessariamente pericolosi, ma possono risultare spiacevoli o costosi. Con qualche precauzione e un po’ di attenzione, è possibile evitare la maggior parte di queste situazioni e godersi appieno il fascino dell’Egitto.
Una situazione molto comune negli aeroporti egiziani riguarda l’offerta di “aiuto” per la compilazione dei moduli per il visto turistico, solitamente richiesta da persone che si presentano come funzionari o addetti all’aeroporto. Questi intercettano i viaggiatori appena sbarcati, indirizzandoli ad un banco di controllo fingendo che sia parte della normale procedura. Si offrono quindi di compilare il modulo per il visto chiedendo una somma extra, spacciandola per una tariffa ufficiale, che in realtà non è richiesta. Questa pratica è ingannevole perché il modulo per il visto è semplice da compilare e non richiede costi aggiuntivi rispetto alla tariffa ufficiale del visto.
Un’altra situazione spiacevole è quella dei finti “assistenti” o “addetti ai bagagli” che si offrono di aiutare con le valigie o di accompagnarti verso l’uscita o al banco del check-in, per poi chiedere una mancia esagerata o addirittura un compenso fisso. Finti facchini o individui non autorizzati, vestiti come il personale aeroportuale, del servizio taxi o dell’hotel, si avvicinano ai turisti proponendosi di trasportare i bagagli. Senza aspettare una risposta, spesso afferrano i bagagli, mettendo il turista in una posizione scomoda o facendolo sentire obbligato ad accettare l’aiuto. È meglio rifiutare gentilmente questi servizi e portare i propri bagagli autonomamente.
Attenzione alle finte guide turistiche che, fingendo di aiutare i visitatori, li informano falsamente che un’attrazione turistica è chiusa per “lavori di manutenzione,” per “preghiera” o per altri motivi inesistenti. Subito dopo si offrono di portarli a vedere un’altra attrazione “altrettanto interessante” o un “negozio di fiducia” dove acquistare souvenir autentici. Accettare questa “offerta” comporta spesso un lungo giro in cui si viene portati in negozi convenzionati, dove la finta guida riceverà una commissione sugli acquisti. Per evitare problemi, è utile avere sempre conferme ufficiali sull’orario di apertura delle attrazioni.
Nella zone delle piramidi è molto comune la proposta di salire su un cammello per scattare foto scenografiche sui cammelli. Il prezzo iniziale spesso sembra basso o addirittura nullo. Chiaramente una volta che il turista è salito sul cammello e ha scattato la foto, la situazione cambia. I proprietari dei cammelli potrebbero richiedere un pagamento anche alto per “liberare” il turista. Se il turista rifiuta o cerca di discutere, gli uomini potrebbero diventare insistenti, sostenendo che il prezzo include una “guida” o altre prestazioni mai richieste. Concordate sempre il prezzo e cosa è incluso prima di tutto.
Nei mercati e nei bazar, infine, è frequente l’abitudine di iniziare trattative a prezzi esorbitanti, aspettandosi che il turista non contratti. Qui il consiglio è di negoziare sempre e con calma, accettando il fatto che fa parte del gioco! Essere gentili ma fermi e non esitare a rifiutare offerte sospette è il modo migliore per evitare problemi.
Last Updated on 29 Gennaio 2025