New York, 5 giorni nella grande mela

New York è una delle metropoli più affascinanti e vivaci del mondo. Dalle luci scintillanti di Times Square alla tranquillità di Central Park, dai musei di fama mondiale ai quartieri iconici. In questo itinerario dettagliato di 5 giorni, visiteremo le attrazioni imperdibili e i quartieri leggendari della città senza perdervi un solo momento di questa meraviglia. L’itinerario è ricco di attrazioni, se volete vederle tutte è raccomandato l’utilizzo di un pass per risparmiare qualcosa. Noi ci siamo affidati a GoCity.

Non perderti i nostri consigli pratici per il tuo viaggio e non dimenticare di controllare tutti i documenti necessari per la partenza, con i nostri articoli!

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Giorno 1: Statua della Libertà, Financial District, One World Trade Center e Brooklin

Di buon mattino ci spostiamo fino a Battery Park. Ci imbarchiamo su un battello direzione Liberty Island per ammirare da vicino la Statua della Libertà. Inaugurata il 28 ottobre 1886, la statua è alta 93 metri e domina lo skyline del porto con la sua presenza. Lady Liberty, con la sua corona a sette punte e la torcia sollevata, rappresenta la libertà e la democrazia.

È possibile visitare Liberty Island e il Museo della Statua della Libertà, che offre una panoramica sulla storia, la costruzione e il significato della statua. Si può salire fino alla corona, da cui si gode di una vista spettacolare sul porto e sulla città di New York. La visita però non è coperta dai pass e siccome i biglietti sono limitati, è consigliato prenotare con largo anticipo.

Riprendiamo il traghetto e ci spostiamo verso Ellis Island principale porta d’ingresso per milioni di immigrati che cercavano una nuova vita negli Stati Uniti. Tra il 1892 e il 1954, oltre 12 milioni di persone passarono da qui, sperando di realizzare il sogno americano. Oggi l’isola ospita il Museo dell’Immigrazione, situato nell’edificio principale della stazione di immigrazione. Attraverso mostre interattive, fotografie storiche, documenti e artefatti personali, il museo esplora il processo di immigrazione e l’impatto che hanno avuto sulla società americana. Una delle attrazioni principali è la Great Hall, dove milioni di persone furono esaminate prima di essere ammesse negli Stati Uniti. L’isola offre anche una vista panoramica sullo skyline di Manhattan.

Tips for Trips: noi abbiamo fatto il Round-trip Ferry, compreso nel Go City Pass; fate attenzione perché con il Ferry delle 14 non avrete abbastanza tempo per visitare sia Liberty Island che Ellis Island.

Ritorniamo a Manhattan e percorriamo le vie del famosissimo Financial District. Il Toro di Wall Street, conosciuto anche come il Charging Bull, è stato creato dallo scultore Arturo Di Modica nel 1989. Situato nel Bowling Green Park, vicino alla Borsa di New York, è uno dei simboli più riconoscibili della potenza finanziaria e dell’ottimismo del mercato azionario.

La Borsa di New York (NYSE), situata al 11 Wall Street, è il più grande mercato azionario del mondo e un’icona dell’economia globale. Fondata nel 1792, la NYSE è stata il cuore pulsante della finanza mondiale per oltre due secoli. L’edificio della borsa, con la sua facciata neoclassica e le maestose colonne corinzie, è un monumento storico nazionale.

Risalendo verso nord arriviamo al National September 11 Memorial & Museum, situato sul sito delle ex Torri Gemelle del World Trade Center, un potente tributo alle vittime degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Questo luogo serve a ricordare e onorando le vite perdute e raccontando le storie di eroismo e resilienza.

Il Memoriale, progettato dall’architetto Michael Arad e dal paesaggista Peter Walker, comprende due grandi piscine riflettenti, posizionate esattamente dove sorgevano le Torri Gemelle. I nomi delle quasi 3.000 vittime sono incisi sui parapetti di bronzo che circondano le piscine, permettendo ai visitatori di rendere omaggio in un ambiente di pace e solennità. Il Museo, situato sotto il Memoriale, attraverso esposizioni multimediali, artefatti recuperati e testimonianze orali, il museo offre una comprensione profonda dell’impatto degli attacchi e della risposta della comunità globale.

Nella stessa piazza si trova il One World Trade Center, noto anche come Freedom Tower e fa parte del complesso ricostruito dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. È il grattacielo più alto dell’emisfero occidentale, con un’altezza di 1.776 piedi (541 metri).

In cima all’edificio si trova il One World Observatory che offre una vista mozzafiato su New York. Si sale fino al 102° piano in soli 47 secondi, accolti da una simulazione visiva della crescita di New York dagli anni 1500 ad oggi. Il Main Observatory al 100° piano è il cuore dell’esperienza. Una volta arrivato all’osservatorio si gode di una vista a 360 gradi che abbraccia l’intera città: dai grattacieli scintillanti di Manhattan, attraverso i ponti storici, fino alle acque del fiume Hudson e oltre.

Ci dirigiamo al Ponte di Brooklyn, uno dei ponti più antichi degli Stati Uniti e simbolo molto amato di New York. Inaugurato nel 1883, il ponte collega i distretti di Manhattan e Brooklyn, attraversando l’East River. Con i suoi 1.800 metri di lunghezza offre una passerella pedonale sopraelevata, che permette di attraversarlo interamente a piedi o in bicicletta, godendo di viste spettacolari sullo skyline di Manhattan, sulla Statua della Libertà e sull’East River.

Terminiamo la giornata al Brooklyn Bridge Park, un parco di 85 acri che si snoda lungo l’East River, offrendo una vista davvero spettacolare sullo skyline di Manhattan, sul Ponte di Brooklyn e sulla Statua della Libertà. È il luogo ideale per godersi lo spettacolo del tramonto sulla città.

Giorno 2: Midtown, MoMa e Times Square

Ci svegliamo di buon mattino a iniziamo la giornata con la visita al primo dei tanti grattacieli con terrazza panoramica che visiteremo nel nostro viaggio! Nel cuore del Rockefeller Center, il Top of the Rock, regala una vista a 360 gradi che abbraccia l’intera città. Situato tra il 67° e il 70° piano offre tre livelli di osservazione, ciascuno con terrazze spaziose che permettono di godere della vista senza ostacoli. Il 70° piano, in particolare, è completamente all’aperto. Dall’alto, si può ammirare l’iconico skyline di Manhattan, con una vista impareggiabile sull’Empire State Building, Central Park e il Chrysler Building.

Il Rockefeller Center è il centro di attività culturali e commerciali nel cuore di Manhattan. Costruito durante la Grande Depressione, questo monumentale complesso art déco comprende 19 edifici che ospitano una varietà di negozi, ristoranti e attrazioni culturali. Durante l’inverno ospita la famosa pista di pattinaggio sul ghiaccio e l’illuminazione del suo albero di Natale è un evento annuale che attira migliaia di spettatori e segna l’inizio della stagione natalizia. Oltre alle attrazioni stagionali è rinomato per lo shopping e per i suoi ristoranti gourmet.

Ritornando sulla Fifth Avenue ci troviamo davanti la Cattedrale di San Patrizio, magnifico esempio di architettura neogotica e uno dei luoghi di culto più amati e visitati di New York. Completata nel 1878, questa imponente cattedrale è caratterizzata da due torri che si innalzano per oltre 100 metri e la facciata è adornata con dettagli intricati e statue di santi. La navata principale, lunga oltre 100 metri, è decorata con vetrate colorate che raccontano storie bibliche. L’altare, le cappelle laterali e l’organo, uno dei più grandi del mondo, contribuiscono alla bellezza dell’edificio.

Percorriamo tutta la Fifth Avenue fino all’incrocio con la 42esima e facciamo una sosta alla Grand Central Station, situata tra la 42nd Street e Park Avenue. Conosciuta ufficialmente come Grand Central Terminal è stata inaugurata nel 1913 rappresentando quindi uno dei simboli più duraturi della città.

La Main Concourse è il cuore della stazione, con il suo soffitto alto 38 metri affrescato con una mappa celeste che rappresenta lo zodiaco. Al centro si trova l’iconico orologio a quattro facce sopra l’Information Booth. Un’altra attrazione imperdibile è la Whispering Gallery, situata appena fuori dalla Main Concourse. Qui, grazie a un’eccezionale acustica, puoi sussurrare in un angolo della volta e essere ascoltato chiaramente dall’altra parte, creando un’esperienza affascinante e divertente.

Riprendiamo la Fifth Avenue e ci troviamo di fronta la New York Public Library, una delle biblioteche pubbliche più grandi e prestigiose del mondo. Inaugurata nel 1911, la biblioteca, con i suoi maestosi leoni di pietra, Patience e Fortitude, che sorvegliano l’ingresso principale, è un simbolo di New York. All’interno, la Rose Main Reading Room, lunga oltre 90 metri e con un soffitto affrescato che raffigura un cielo pieno di nuvole, è uno degli spazi più iconici e suggestivi.

Dopo aver pranzato nei pressi di Bryant Park ritorniamo indietro verso la 54esima e dedichiamo il pomeriggio al Museum of Modern Art (MoMA), consci del fatto che servirebbe molto più tempo per ammirare nel dettaglio tutto ciò che è contenuto al suo interno. Fondato nel 1929, ospita una collezione straordinaria che include opere di artisti come Vincent van Gogh, Pablo Picasso, Andy Warhol e Jackson Pollock, solo per citarne alcuni.

Terminiamo la giornata a Times Square. Situata all’incrocio tra Broadway e Seventh Avenue, è il vibrante epicentro di New York City e una delle destinazioni turistiche più visitate al mondo. Conosciuta come “The Crossroads of the World” è un luogo dove l’energia della città si manifesta in un’esplosione di luci, suoni e attività: i giganteschi cartelloni pubblicitari LED illuminano la piazza con una luminosità quasi abbagliante, creando un’atmosfera elettrizzante e futuristica. I teatri di Broadway, che costeggiano la piazza, offrono una varietà di spettacoli, dai musical classici ai nuovi successi, rendendo Times Square un punto focale per gli amanti del teatro.

Giorno 3: Central Park, American Museum of Natural History e Circle Line Sightseeing Cruises

Dedichiamo tutta la mattina al mitico Central Park, polmone verde di New York, oasi di natura in mezzo alla frenesia urbana. Questo iconico parco urbano, inaugurato nel 1858, si estende per 843 acri. Con i suoi laghi scintillanti, prati ondulati e sentieri tortuosi, Central Park è il luogo ideale per fare una passeggiata, esplorare o fare un picnic.

Proprio perché è immenso, vi suggerisco di segnarvi per tempo i luoghi che desiderate vedere. Ecco i nostri consigli:

• Balto Statue
• Bethesda Terrace
• Alice in Wonderland
• Metropolitan Museum of Art
• Castello di Belvedere
• Bow Bridge
• Castello di Belvedere
• Strawberry Fields

Il pomeriggio visitiamo uno dei musei più famosi di New York. Situato lungo il Central Park West, l’American Museum of Natural History è uno dei musei più prestigiosi e affascinanti del mondo. Fondato nel 1869, contiene oltre 33 milioni di esemplari e artefatti, e offre una panoramica completa sulla biodiversità del nostro pianeta e sull’evoluzione della vita. Tra le sue esposizioni più celebri ci sono la Sala dei Dinosauri, dove enormi scheletri di T-Rex e Brontosauri catturano l’immaginazione, e la Sala della Biodiversità, che celebra la varietà e la bellezza della vita sulla Terra. Un’altra attrazione imperdibile è il Rose Center for Earth and Space, con il suo spettacolare planetario Hayden, che offre viaggi virtuali attraverso l’universo, svelando i misteri delle stelle, dei pianeti e delle galassie lontane.

Al tramonto ci godiamo una bella crociera intorno a Manhattan. La Circle Line Sightseeing Cruises permette di circumnavigare Manhattan, godendo di viste spettacolari dello skyline, della Statua della Libertà, del Ponte di Brooklyn e di molti altri punti di interesse.

Giorno 4: The Edge, High Line, West Village ed Empire State Building

Altro giorno altra terrazza panoramica! Situato nel nuovo quartiere di Hudson Yards, il The Edge è l’osservatorio all’aperto più alto dell’emisfero occidentale. Inaugurato nel marzo 2020, si trova al 100° piano del 30 Hudson Yards, a un’altezza vertiginosa di 345 metri. L’osservatorio si sviluppa su una piattaforma all’aperto che si estende verso l’esterno dell’edificio. L’elemento distintivo è il suo pavimento di vetro, una vista a strapiombo al di sotto della terrazza e per i più coraggiosi, c’è anche l’angolo di vetro inclinato, dove puoi appoggiarti e sentire l’ebbrezza di essere sospeso nel vuoto.

Alle sue spalle si trova il The Vessel, una delle attrazioni più recenti e iconiche di New York City. Questa straordinaria struttura a nido d’ape, progettata dall’architetto britannico Thomas Heatherwick, è composta da 154 rampe di scale interconnesse e offre 80 piattaforme di osservazione. La struttura è particolarmente affascinante durante il tramonto, quando la luce dorata si riflette sulle sue superfici metalliche, creando un gioco di luci e ombre.

A pochissimi metri si accede alla bellissima High Line, un parco urbano sopraelevato che si estende per 2,3 km lungo il lato ovest di Manhattan, da Gansevoort Street nel Meatpacking District fino alla 34th Street. Costruita su una vecchia linea ferroviaria, questa innovativa passeggiata urbana offre scorci molto caratteristici. Con le sue panchine, i giardini e gli spazi per eventi culturali è un luogo perfetto per passeggiare e scoprire un lato diverso di New York.

Little Island è un parco pubblico unico nel suo genere, situato sul fiume Hudson, all’altezza della 13th Street. Questo straordinario spazio verde, progettato da Heatherwick Studio, si distingue per i suoi “tulipani” in cemento, che sostengono il parco sopra l’acqua. Con sentieri tortuosi, prati verdi, aree per spettacoli dal vivo e punti panoramici, Little Island offre un’esperienza immersiva e rilassante.

Per pranzo ci fermiamo al Chelsea Market, uno dei mercati alimentari più famosi di New York City, situato nel cuore del Meatpacking District. Ospitato in un ex biscottificio Nabisco, il mercato è un labirinto di negozi gastronomici, ristoranti, panetterie e boutique artigianali. Il mercato è anche un punto di riferimento storico perché mantiene molte delle sue caratteristiche originali, come le vecchie macchine per la produzione di biscotti e le pareti in mattoni a vista.

Nel pomeriggio ci spostiamo al Greenwich Village, affettuosamente noto come “The Village”, quartiere storico e culturale di New York City, famoso per la sua atmosfera bohemien e le sue strade alberate. Con le sue case in mattoni rossi, caffè accoglienti, librerie indipendenti e locali di musica dal vivo, è il luogo dove hanno preso piede il movimento Beat e la cultura folk degli anni ’60.

Chiaramente non ci facciamo mancare alcune tappe quasi d’obbligo per noi millenials: al numero 64 di Bleecker Street ci troviamo di fronte all’iconica casa di Carrie Bradshow; a pochi passi, si trova la casa di Friends, esattamente all’incrocio tra Grove Street e Bedford Street, si trova invece la casa di Friends.

Facciamo una sosta al Washington Square Park, uno dei parchi pubblici più amati e vivaci di New York, situato nel cuore di Greenwich Village. Con la sua grande fontana centrale, il monumentale Washington Arch e ampi spazi verdi, il parco è un luogo di ritrovo per studenti, artisti, musicisti e turisti. È noto per la sua atmosfera accogliente e la costante attività, dalle esibizioni di artisti di strada agli incontri di scacchi. Il parco è circondato da edifici storici e istituzioni culturali, come la New York University, che contribuiscono alla sua vivace atmosfera.

Torniamo verso nord e incrociamo il famoso Flatiron Building, con la sua distintiva forma triangolare, uno degli edifici più iconici di New York City. Situato all’incrocio tra la Fifth Avenue e Broadway, questo grattacielo di 22 piani, completato nel 1902, rappresenta un capolavoro dell’architettura Beaux-Arts. La sua forma unica e la facciata dettagliata lo rendono uno dei soggetti fotografici più popolari della città (noi lo troviamo in ristrutturazione, lucky us!).

Nessun viaggio a New York è completo senza una visita all’Empire State Building, il simbolo per eccellenza della città. Con i suoi 443 metri di altezza, vanta due osservatori mozzafiato: uno al 86° piano e l’altro, per i più avventurosi, al 102° piano. Dalle piattaforme di osservazione, si può ammirare un panorama a 360 gradi che abbraccia tutta la città: dai grattacieli scintillanti di Midtown, alle acque del fiume Hudson e dell’East River, fino ai lontani contorni dei quartieri periferici e oltre. Al tramonto, le luci della città si accendono progressivamente, creando un’atmosfera magica che trasforma il panorama urbano in un mare di luci scintillanti.

Tips for Trips: Se come noi sei fanatico delle viste dall’alto e sei alla ricerca di un’esperienza unica a New York, non perderti il rooftop panoramico del 230 Fifth Avenue. Situato a pochi passi dall’Empire State Building, questo rooftop offre una vista mozzafiato sullo skyline di Manhattan. Durante i mesi più freddi, le igloo riscaldate aggiungono un tocco di magia, permettendoti di godere della vista senza soffrire il freddo.

Giorno 5: SUMMIT, SoHo, Little Italy e China Town

Ultimo giorno, nuovissimo grattacielo! Nel cuore di Manhattan, il Summit One Vanderbilt si erge come una delle esperienze più affascinanti e mozzafiato che New York ha da offrire. Situato all’interno dell’iconico grattacielo One Vanderbilt, si trova a oltre 300 metri di altezza. Le pareti di vetro a 360 gradi offrono una visione cristallina dello skyline di New York, permettendoti di ammirare i grattacieli più famosi, il verde lussureggiante di Central Park e il fiume Hudson che scintilla all’orizzonte.

Acronimo di “South of Houston Street”, uno dei quartieri più eleganti e artistici di New York City. Conosciuto per la sua architettura in ghisa, le gallerie d’arte e le boutique di alta moda, è un paradiso per gli amanti dello shopping e dell’arte. La storia di SoHo come centro artistico risale agli anni ’60 e ’70, quando gli artisti iniziarono a trasformare i vecchi magazzini in loft e studi. Oggi, molte di queste strutture ospitano gallerie d’arte contemporanea, che espongono opere di artisti emergenti e affermati.

Situata nel cuore di Manhattan, un tempo era il punto di riferimento per gli immigrati italiani. Passeggiando per le strette strade di Little Italy, ci si ritrova immersi in un’atmosfera italoamericana, con i suoi ristoranti, caffè e pasticcerie che offrono specialità come pasta fresca, cannoli e gelato. Uno dei punti di riferimento principali di Little Italy è Mulberry Street, la via principale. Ci fermiamo qui per pranzo: una visita a Little Italy non è completa senza una sosta in uno dei suoi leggendari ristoranti e noi non ci siamo fatti mancare gli spaghetti con le polpette!

Un labirinto di strade animate, mercati affollati e ristoranti autentici. Il cuore di Chinatown è Canal Street, famosa per i suoi mercati all’aperto e i negozi che vendono di tutto, dai gioielli ai souvenir. Qui si possono trovare bancarelle che offrono una varietà di frutta esotica, erbe medicinali e altri prodotti tipici cinesi. Un altro punto di riferimento importante è Mott Street, conosciuta per i suoi ristoranti che servono autentici dim sum, noodles e anatra alla pechinese.

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Concludiamo così il nostro viaggio attraverso le meraviglie di New York, una città che non smette mai di stupire. Che sia per l’arte, per l’architettura o semplicemente per l’atmosfera delle sue strade, New York ha qualcosa da offrire a ogni tipo di viaggiatore.

Ultima modifica: 4 Maggio 2025